Antibullismo
POLITICA SCOLASTICA ANTIBULLISMO
PREMESSE
VISTA la LEGGE n. 71/2017 sulla “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo" ed in particolare l’Art. 5.2. I regolamenti delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 4, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni;
VISTE le “Linee di Orientamento per lo prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo”del 2021, in continuità con le precedenti “Linee di Orientamento per lo prevenzione e il contrasto del cyberbullismo”del 7 OT 2007 e 2015; VISTO il Piano Triennale dell’0fferta Formativa, in cui viene dato rilevanza alla necessità di vivere in un ambiente accogliente e improntato al rispetto reciproco
DICHIARAZIONE D'INTENTI
L'ISIS “ENRICO DE NICOLA” di Napoli si impegna a garantire alla propria utenza il rispetto della normativa in materia di protezione dei minori e diritto all’istruzione.
IN PARTICOLARE, SI IMPEGNA A TUTELARE E GARANTIRE I SEGUENTI DIRITTI FONDAMENTALI DEL MINORE in conformità con la CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA del 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia con la legge 176 del 27 maggio 1991:
- Libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e religione
- Tutela della riservatezza e della privacy
- Tutela della salute e della sicurezza sociale
- Tutela da ogni forma di violenza
INTRODUZIONE AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO
Il BULLISMO è un atto aggressivo e intenzionale condotto da un individuo o da un gruppo ripetutamente e nel tempo contro una vittima che non riesce a difendersi.
Allo stesso modo il CYBERBULLISMO è un atto aggressivo e intenzionale perpetrato da un individuo o da un gruppo, attraverso l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione, in modo ripetuto e continuato nel tempo, contro una vittima che non può facilmente difendersi.
Caratteristiche peculiari sia del bullismo che del cyberbullismo sono:
- Intenzionalità
- Ripetizione
- Squilibrio di potere
INDIVIDUAZIONE DOCENTI RESPONSABILI
Prof.ssa Elena Merolla
AZIONI ANTIBULLISMO MESSE IN CAMPO DALL'ISIS DE NICOLA
AZIONI DI PREVENZIONE INDICATA
Nelle situazioni di emergenza, la presa in carico dei casi avviene secondo un preciso protocollo che prevede le seguenti fasi:
- PRIMA SEGNALAZIONE
- VALUTAZIONE APPROFONDITA
- CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
- GESTIONE DEL CASO E SCELTA DELL’INTERVENTO
- MONITORAGGIO
PRIMA SEGNALAZIONE:
La segnalazione potrà essere effettuata dalle varie componenti della scuola (studenti, docenti, personale ATA, genitori) utilizzando la scheda allegata (ALLEGATO B) reperibile nella forma digitale sul sito della scuola. Il modulo dovrà essere inviato ai Docente Responsabili, su mail dedicata. Entro il giorno successivo dalla comunicazione i docenti responsabili convocano via mail il Coordinatore e il Consiglio di classe per procedere alla valutazione approfondita.
VALUTAZIONE APPROFONDITA:
Il Consiglio di classe si riunirà in presenza o online entro una settimana dalla segnalazione per procedere alla valutazione del caso e decidere il tipo di intervento da adottare; a tale scopo verrà utilizzata la scheda allegata (ALLEGATO C )
GESTIONE DEL CASO E SCELTA DELL’INTERVENTO
In base alla valutazione approfondita, svolta dai responsabili di concerto con il Consiglio di classe, alla gravità del caso potranno essere scelti i seguenti interventi:
- Approccio educativo con la classe: in tal caso si suggeriscono i seguenti moduli: “Brain storming”, “Bullying brain storming (in inglese)*. Tale intervento potrà essere svolto da docenti del consiglio di classe appositamente formati. *ALLEGATO D
- Intervento individuale con il bullo o la vittima, gestione della relazione: consiste in incontri individuali con la vittima e/o il bullo tenuti dalla psicologa (quando presente)
- Coinvolgimento della famiglia: il Dirigente Scolastico, eventualmente affiancato dai Responsabili e dal coordinatore, incontrerà i genitori della vittima e/o del bullo
- Supporto intensivo a lungo termine: nei casi più gravi i responsabili del progetto prenderanno contatto coi Servizi dedicati del territorio per la presa in carico delle persone coinvolte
MONITORAGGIO
I docenti referenti si occuperanno del monitoraggio a breve e lungo termine in collaborazione col Consiglio di classe. A tal fine utilizzeranno la scheda allegata (ALLEGATO E)
DIFFUSIONE E CONDIVISIONE DELLA POLITICA ANTIBULLISMO
Il presente documento verrà condiviso con tutti i docenti, gli studenti e i genitori attraverso la pubblicazione sul sito della scuola.